Perché si parla tanto in questi giorni di modem libero e cosa significa?
É iniziato tutto con la delibera 348/18/CONS del 18 luglio 2018 – meglio nota come “modem libero”. Con questa delibera l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) dopo lunghissime consultazioni con i soggetti interessati si era già espressa in favore del diritto per tutti gli utenti finali italiani a poter “utilizzare apparecchiature terminali di accesso alla rete di loro scelta”.
Era in sostanza una dichiarazione a favore della libertà di scelta del modem ed un naturale adeguamento ai regolamenti europei. Come era facilmente prevedibile tutte le grandi compagnie, Tim in primis, hanno fatto una richiesta di sospensiva cautelare al Tar del Lazio, che però proprio in questi giorni l’ha bocciata in favore del ‘’modem libero’’ .
Il Tar dovrà prendere nel prossimo futuro anche altre decisioni, dato che oltre a TIM hanno fatto ricorso anche Fastweb e Vodafone, ma non se ne riparlerà prima di ottobre 2019.
In buona sostanza dopo il 31 dicembre ci sarà quindi libertà di modem per tutti gli utenti italiani, almeno fino a decisione contraria!
In Italia, a differenza di tutto il resto d’Europa, il tema è stato affrontato con molta circospezione e lentezza. Per troppo tempo il mancato rispetto di regole base come la libertà di scelta del router e la mancata fornitura delle linee VoIP in formato standard hanno generato un forte sbilanciamento del mercato. La conseguenza è stata che per più di un decennio il settore TLC italiano ha marcato un netto contrasto con la tendenza e gli standard europei che miravano invece alla liberalizzazione.
L’onere e l’onore di evitare un freno all’innovazione tecnologica è rimasto per tutto questo tempo nelle mani di pochi soggetti più coraggiosi ovvero le piccole e medie realtà del settore TLC italiano come noi di VoipVoice che ogni giorno noncuranti di tutto questo abbiamo sempre lottato in favore del cambiamento e dell’innovazione.
La conferma della delibera 348/18/CONS è quindi per noi davvero un’ottima notizia e lo è in generale per tutto il settore delle Telecomunicazioni VoIP italiano dove, fino ad oggi, l’obbligo di un modem proprietario vincolava, di fatto, la fruizione dei servizi VoIP in standard aperto.
Per esemplificare, fatte le dovute proporzioni con il mercato delle connessioni mobili, è come se acquistando una SIM, un operatore imponesse al consumatore un determinato modello di smartphone, e – visti i prodotti attualmente offerti – nemmeno di altissimo livello.
Il motivo è semplice, fino ad oggi le grandi compagnie hanno bloccato in ogni modo possibile eventuali accessi diretti alla rete ed in questo modo si sono purtroppo perse alcune funzionalità chiave quali ad esempio quelle legate al VoIP.
Come Provider VoIP Business ci troviamo troppo spesso a dover risolvere tutta ad una serie di problematiche sui router ‘’blindati’’ degli operatori (segnalate dai nostri Partner installatori e System Integrator) relative non tanto alla qualità delle nostre linee VoIP ma bensì ad esempio alla presenza di SIP ALG (ovvero i famigerati algoritmi studiati ad arte per inibire le comunicazioni VoIP di parti terze) con il risultato di non poter utilizzare correttamente i centralini VoIP con le soluzioni di un comune Provider VoIP.
Come se tutto ciò non bastasse, fanno parte della nostra quotidianità le segnalazioni relative all’impossibilità di utilizzare meccanismi di QoS (che servono a governare e dare priorità al traffico Voce), limitazioni a livello di NAT ed a livello di funzionalità di Routing, impossibilità di agire sui DNS manualmente, impossibilità di fare due sottoreti separate, carenze e vulnerabilità a livello di sicurezza e potrei continuare ancora a lungo.
In tutti questi anni, per ovviare a tutte queste segnalazioni e sostanziali limitazioni nelle performance e nel pieno controllo dell’apparato modem/router, la risposta di VoipVoice è sempre stata solo una: utilizzare una LINEA DATI NAKED ed un ROUTER LIBERO!!!
Questo è da sempre il nostro slogan e oggi siamo fieri di poterlo gridare a voce ancora più alta perché finalmente qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione.
Si sta profilando all’orizzonte una concreta ipotesi di rivoluzione del settore delle telecomunicazioni VoIP e VoipVoice ne è parte integrante.
Ebbene si, siamo orgogliosi di essere un’azienda italiana sana, trasparente ed in forte crescita ma soprattutto siamo fieri di essere un Provider VoIP rivoluzionario!!!
I nostri interrogativi e dubbi sono ancora molti visto che non sappiamo ancora in che modo le maggiori compagnie italiane si adegueranno a questa novità.
Insomma, la guerra non è ancora finita, ma la prima battaglia si è conclusa con successo.
É stata lunga ed estenuante ma è stata vinta da quei soggetti più meritevoli che seppur piccoli hanno saputo resistere alle avversità del mercato grazie al loro coraggio alla loro trasparenza ed alla loro voglia di innovazione.
La nostra adrenalina è dunque alle stelle perché il nostro nuovo anno zero inizierà a gennaio 2019 quando finalmente la libertà di scelta entrerà in vigore anche nel campo delle telecomunicazioni italiane!
Stay tuned!
A cura di Arturo Testi, Area Manager Centro Italia