Iniziano oggi, in tutta Italia, le celebrazioni per l’Anno Leonardiano: nel 2019 ricorrono infatti i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, studioso, pittore, anatomista, progettista, scienziato, inventore e tanto tanto altro. Soprattutto innovatore. Una mente eclettica e versatile, al punto che è riconosciuto come uno dei più grandi geni dell’umanità. E proprio oggi, 15 Aprile, ricorre la sua data di nascita, quindi Buon Compleanno Leonardo!
Se Leonardo da Vinci fosse vivo oggi, 500 anni dopo la sua morte, cosa farebbe?
Sarebbe ancora con il pennello in mano a creare meraviglie o affascinato dalla tecnologia userebbe quelli che sono gli strumenti più moderni per immaginare il futuro? Userebbe il Cloud, la Computer Graphic, la Realtà Aumentata? Studierebbe l’IOT e la Blockchain? Creerebbe le sue opere con una stampante 3D o programmerebbe delle APP? Userebbe i Social Network? Ma soprattutto, Leonardo userebbe il VoIP e le Unified Communications per comunicare?
La risposta a queste domande è naturalmente non solo difficile ma addirittura impossibile.
Però, visto che il Genio è nato a Vinci, un piccolo borgo a pochi chilometri di distanza dalla nostra sede VoipVoice, permetteteci di fare un piccolo gioco di fantasia, un parallelismo tra la sua attività svolta nel Rinascimento e la Rivoluzione Digitale attualmente in corso.
- Leonardo e il Digitale
«Nissuna umana investigazione si può dimandare vera scienza, s’essa non passa per le matematiche dimostrazioni».
La Matematica per Leonardo era il linguaggio universale con il quale era scritto il mondo. Per una mente come la sua, catalogatrice, dove ogni cosa che vedeva cercava di capire come era fatta scomponendola ai minimi termini, vivisezionandola, arrivando sempre più in profondità per ridurla all’essenziale, se avesse potuto usufruire di una tecnologia potente come quella Digitale, basata solo su bit 0 e 1, sarebbe stato sicuramente uno strumento di conoscenza potentissimo nelle sue mani.
- Leonardo e i Giga
“…Le mie cose son più da esser tratte dalla ‘sperienza, che d’altrui parola, la quale fu maestra di chi bene scrisse, e così per maestra la piglio e quella in tutti i casi”.
Leonardo, partendo dalla pittura, studiava i dettagli della natura che lo circondavano. Nei suoi numerosi appunti, i famosi codici, riportava tutto, trascriveva tutto, sia disegnando sia descrivendo nei minimi dettagli. Se avesse avuto uno Smartphone avrebbe fotografato tutto quello che incontrava e avrebbe avuto una super camera con parecchi Mega Pixel. Avrebbe poi salvato tutto nel Cloud tutto e avrebbe catalogato tutte le sue informazioni in un Database ben strutturato. Naturalmente avrebbe avuto bisogno di tanta Banda Larga e Fibra veloce per gestire tutti i suoi Files, ne siamo convinti.
- Leonardo e la Cybersecurity
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Leonardo scriveva da destra verso sinistra e non da sinistra verso destra. Non era un pazzo e non era un capriccio geniale. La sua scrittura al contrario, che era possibile leggere solo attraverso il riflesso di uno specchio, serviva per proteggere le sue scoperte e i suoi studi che giornalmente compiva. La sua scrittura unica era così per un motivo di sicurezza, di riservatezza. Se fosse stato in vita oggi, Leonardo, geloso dei suoi segreti, sarebbe stato molto attento alla Cybersecurity e alla Privacy.
- Leonardo e il Personal Branding
“Et se alchuna de le sopra dicte cose a alchuno paressino impossibile et infactibile, me offero paratissimo ad farne experimento in el parco vostro, o in quel loco piacerà a VostrA Excellentia, ad la quale humilmente quanto più posso me recomando.”
Con queste parole Leonardo chiudeva la lettera di presentazione di sé stesso e dei propri servigi che aveva inviato a Ludovico il Moro, duca di Milano. Una sorta di curriculum ante litteram in cui descriveva meticolosamente se stesso e quello che sapeva fare. Da sempre molto attento alla propria immagine, curava tutto: i suoi abiti, i suoi capelli e barba, i suoi modi garbati e gentili. Sarebbe stato perfettamente a suo agio con i Social Network. Avrebbe avuto una pagina LinkedIn perfetta e sarebbe stato bravissimo a fare delle Instastorie. D’altronde tantissime delle scenografie bellissime create da lui per gli spettacoli che organizzava nel suo periodo milanese, come la stupefacente Festa del Paradiso, non le vedremo mai, esattamente come le storie sui social spariscono dopo 24 ore.
- Leonardo Informatico Spippolatore
“Omo sanza lettere.”
Leonardo si definiva così: uomo che non aveva studiato il latino, che non aveva una cultura classica, che non aveva fatto l’Università. Non era un filosofo o un matematico. Basava tutto il suo sapere sulla propria esperienza ed era un autodidatta. Se di giorno era un perfetto cortigiano che intratteneva la corte con motti, indovinelli e battute sagaci anche frivole, di notte al lume della candela si metteva a studiare i suoi libri, a leggere, disegnare, sistemare gli appunti presi durante il giorno. Vagava da un argomento all’altro, navigava nel sapere del suo tempo passando dall’anatomia alla paleontologia, dallo studio dei cavalli e del volo degli uccelli, dalla progettazione di armi e canali, fino alla raccolta di storie e bestie immaginarie. In pratica, un po’ come fanno tanti tecnici informatici di oggi attraverso internet, “spippolava” alla ricerca di risposte. Il suo più grande merito forse è stato proprio quello di avere un’infinita fame di conoscenza che con il web oggi avrebbe potuto forse a mala pena sfamare.
- Leonardo e le Unified Communication & Collaboration
“Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.”
Leonardo non era un genio solitario. Anche se passava le notti da solo a studiare, scrivere, disegnare, era una persona che teneva tantissime relazioni. Prima di tutto aveva molti collaboratori, una vera e propria bottega fatta di allievi e maestranze: Salaì, ovvero il Gian Giacomo Caprotti, che era con lui fin da quando aveva 10 anni, e Francesco Melzi che rimase con lui fino alla morte erano i suoi prediletti. Poi i suoi mecenati: i Medici, Ludovico Sforza, Cesare Borgia e Isabella d’Este. Poi gli amici intellettuali come il matematico Luca Pacioli e il letterato Niccolò Machiavelli. Leonardo siamo convinti che sarebbe rimasto in contatto con essi; e visto che era sempre errabondo, era una sorta di Smart Worker ante litteram, quale migliore tecnologia delle Unified Communications e del VoIP poteva usare per rimanere sempre in contatto e continuare a collaborare e scambiare opinioni con le tante persone che aveva conosciuto in vita.
Siamo sicuri: Leonardo Da Vinci avrebbe usato il VoIP!
Lo sappiamo, è una forzatura, certo. Ma questo immenso genio, questa icona della nostra cultura occidentale continua ad essere un esempio per tutte quelle persone, come noi, che cercano di innovare, implementando e modificando metodi di lavoro e progetti. Leonardo oggi come 500 anni fa è il simbolo ideale per continuare ad immaginare il futuro e a cercare, innovando, di renderlo migliore.
Per questo VoipVoice non poteva certo mancare di rendere omaggio a Leonardo, dedicando proprio a lui la prima edizione del Premio Innovazione per il VoIP!
NEL SEGNO DI LEONARDO: COME IL VOIP TI HA CAMBIATO LA VITA
“Nel Segno di Leonardo: Come il VoIP ti ha cambiato la Vita” è il Contest che lanciamo ufficialmente oggi – valido fino al 02 maggio incluso – al quale potranno partecipare tutti i Partner VoipVoice presentando dei Case History specifici che illustrino come il VoIP e le Unified Communications abbiano modificato le abitudini e i processi lavorativi all’interno dell’aziende dove è stato inserito. In palio un viaggio a Parigi e ad Amboise, dove Leonardo il 2 Maggio del 1519 morì.
Quando esalò l’ultimo respiro nella sua stanza aveva, ancora non finito, accanto a sé il quadro che lo avrebbe reso il pittore più famoso del mondo: la Gioconda. Oggi il suo sorriso ci guarda, misterioso e unico, e attraverso i secoli amabilmente ci dice, dopo 500 anni, di continuare nel segno del suo autore, Leonardo da Vinci, il più grande genio della storia dell’umanità, ad immaginare il futuro.
A cura di Simone Terreni, Managing Director VoipVoice
Grazie a Simone Pastore e a Creatori d’Emozioni per Leonardo 3D che ci ha permesso di realizzare il nostro Logo Leonardo 500 che ci accompagnerà per tutto l’anno.
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