Nome e Cognome: Marco Capanna
Ragione Sociale: Capanna e Bellavista snc o meglio Rimini Informatica (il nostro marchio registrato)
Da quanto sei Partner VoipVoice? circa 5 anni
In che zona operi? Rimini e provincia, Forlì e Cesena, Pesaro e Urbino
Da quanto tempo fa VoIP? 12 anni
Racconta il tuo case history:
Di cosa aveva bisogno il cliente?
Il mio cliente si trova in una zona priva di qualsiasi servizio internet tradizionale. Nel momento in cui sono intervenuto la sua necessità era quella di sostituire il vecchio centralino, aveva un GNR su 3 borchie ISDN e cadute della linea continue dovute all’infrastruttura Tim priva di manutenzione in zona da anni.Aveva bisogno di banda in upload per le molteplici VPN attivate per collegarsi da casa e con un ponte radio arrivava a 3mbps, non sufficienti.
Quali tecnologie hai utilizzato?
Immediatamente l’idea è stata quella di portare la numerazione in VoIP ed installare un centralino 3CX… ma la connessione internet era affidata ad un ponte radio instabile ed estremamente costoso.
Quali servizi VoipVoice sono stati attivati?
Con VoipVoice abbiamo deciso di adottare una VoipAir per poi gestire il GNR in VoIP. Il cliente è quindi passato ad una situazione stabile di voce e connettività oltre ad ottenere un risparmio economico non indifferente.
Il cliente che benefici ha ottenuto?
Due mesi fa ci siamo trovati di fronte ad una nuova sfida, sempre questa azienda con il lockdown ha cercato di mettere i propri dipendenti in smart working ed è venuto fuori un nuovo problema. La VoipAir attivata due anni prima aveva un limite, 3MBPS in upload… e con tante VPN attive sono emersi problemi alla connettività ed ovviamente alla parte voce. Parlando con Arturo siamo riusciti a trovare una soluzione upgradando la VoipAir in Hurricane e garantendo 8MBS che sono risultati sufficienti per poter lavorare in tranquillità.
Ma la storia non finisce qui! Dopo una settimana dall’attivazione il cliente ha iniziato ad avere enormi problemi sia alla connessione internet sia, ovviamente, alla parte voce. Mi sono subito interfacciato con il supporto tecnico per capire il problema, nell’arco di qualche giorno i nodi sono venuti al pettine… praticamente l’azienda era passata da un traffico dati medio di 800mb al giorno ad un traffico superiore a 50gb al giorno… Non essendo il referente tecnico della struttura informatica ho passato l’informazione a chi di dovere e si è scoperto che un PC all’interno dell’azienda stava cercando di inviare una mai con allegato di 60mb da una settimana circa!
Devo veramente ringraziare l’efficienza del supporto tecnico di VoipVoice che mi ha tolto dai guai in quanto l’azienda stavo ovviamente puntando il dito contro di me. Un valore aggiunto indispensabile.
Aveva mai lavorato in modalità Smart working?
No.
Cosa diresti a chi non conosce lo Smart Working?
Che fare smart working non significa portarsi a casa il computer del lavoro…