Neanche il tempo di salutare i partecipanti del 2° Top Partner Meeting, che abbiamo ripreso il nostro roadshow in tutta Italia. Da settembre infatti raggiungeremo altre 8 nuove regioni con i nostri VoipDays: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Sicilia, Calabria/Basilicata, Abruzzo/Molise. Tante nuove occasioni per incontrare dal vivo tutta la community di partner, installatori, system integrator e tutti coloro che volevano conoscere di più le opportunità di business del VoIP.
La squadra
Squadra che vince non si cambia, dice il saggio. E infatti i protagonisti girovaghi del tour sono sempre loro: Simone Terreni, nostro Managing Director, affiancato di volta in volta dai responsabili di area: Edoardo Ventrelli, Area Manager Nord Ovest Italia, Matteo Martellacci, Area Manager Nord Est Italia, Francesco Fontanarosa, Area Manager Centro Italia, e Annamaria Pugliano, Area Manager Sud Italia e Isole.
Al team di VoipVoice si aggiunge anche quello di Inside Factory, che è sempre dietro le quinte per curare l’organizzazione e la regia degli incontri.
Ma soprattutto, i protagonisti veri e propri di questi eventi, sono tutti i partner che incontriamo nelle rispettive regioni di appartenenza, perchè è soprattutto per loro che facciamo questi eventi!
Pronti, partenza, VIA!
Il primo VoipDay si è svolto in Lombardia, precisamente a Trezzo Sull’Adda, dove Simone ed Edoardo sono stati affiancati da Claudia, di Inside Factory, per l’accoglienza e la gestione degli ospiti. La mission è sensibilizzare sulle opportunità di Business promosse dalla tecnologia VoIP, ma anche parlare di noi, di VoipVoice, delle nostre nuove offerte della Business Continuity e soprattutto del GIGA FIBER, la fibra FTTH fino a 1000 mega, il nuovo servizio dedicato a tutte le aziende che vogliono connettersi al massimo della potenza.
VoIP e Connettività = Innovazione
E dopo aver lasciato la parola a tutti i partner, c’è stato il momento della premiazione con il concorso “Nel segno di Leonardo: come il VoIP ti ha cambiato la vita” per i tre case history più interessanti!
1° Classificato: Zucchina Tech
Zucchina Tech è il 1° classificato al premio del VoipDay Lombardia. Il suo case riguarda uno dei principali spazi per Gaming a Milano, dove l’azienda ha installato due fibre 500 mega in bilanciamento di carico.
Tutto nasce nel 2018, quando il Sig. Claudio, referente dell’azienda, contatta gli uffici di VoipVoice di Montelupo mentre sta lavorando alla ristrutturazione di un locale a Milano per creare uno dei primi spazi per Gaming. Le richieste del cliente sono importanti: ampia banda, stabilità e latenze bassissime. Il gaming online infatti vive grazie a latenze molto basse in quanto i ritardi nella trasmissione possono compromettere la partita; a questo si aggiunge la problematica di aggiornamenti continui dei videogiochi e la possibilità di avere partite anche con 60 e più utenti connessi in contemporanea su piattaforme di gioco differenti.
Il cliente aveva necessità di un partner che si occupasse non solo delle connettività ma anche di tutta l’infrastruttura tecnologica e di gestione della rete, la quale non può avere blocchi o rallentamenti. Inoltre, con un velo di preoccupazione, il cliente riferiva di aver ricevuto da altri provider dei preventivi di spesa parecchio elevati e senza le garanzie necessarie per il successo del locale.
Per Zucchina Tech parte la sfida. “In seguito al sopralluogo evidenziamo la prima problematica, non è presente la fibra ma solo rame, aiuto! – ci racconta Andrè Claude Benin, responsabile di Zucchine Tech – Non ci facciamo demoralizzare e controllando con i tool di copertura scopriamo che il civico vicino, a circa 10 metri di distanza, ha l’armadio per la FTTH! Essendo in fase di ristrutturazione verifichiamo la possibilità di fare un foro sulla parete esterna del locale e tramite una tubazione passare la fibra per l’interconnessione con l’armadio pubblico.Otteniamo in poche settimane l’autorizzazione e la tubazione viene posata, il cliente firma il contratto per due fibre FTTH 500 mega e iniziano i lavori di attivazione. Nel frattempo noi predisponiamo l’armadio dati interno completo di tutte le apparecchiature di gestione e bilanciamento delle connettività e switch di rete Cisco Systems per supportare le 60 postazioni da Gaming.”
Grazie all’intervento, le due fibre 500 verranno interconnesse su due circuiti differenti non solo per bilanciare il carico ma anche per garantire maggiore tolleranza in caso di problemi. Ad oggi, la Gaming Arena è da gennaio 2019 sempre aperta, 7 giorni su 7 e con orario continuato dalle 10:00 alle 2:00 del mattino, non ci sono mai state segnalazioni per guasti o lamentele da parte delle clientela del locale per rallentamenti o blocchi. The End (vissero tutti felici e contenti)!
2° Classificato: Impresoft
Al secondo posto troviamo Impresoft, azienda nel settore IT con oltre 600 clienti ERP, 600 clienti CRM/VOIP e 100 clienti di Business Intelligence. Il caso-studio riguarda un prestigioso studio legale che ha in Italia 4 sedi nelle principali città – Milano, Roma, Firenze e Napoli – oltre che competenze internazionali e collaborazioni estere. Ciascuna di queste, per quanto riguarda la telefonia ed internet, era dotata di soluzioni indipendenti, con proprie linee dati e proprie linee telefoniche tradizionali, quattro diversi centralini con relativi canoni di manutenzione e personale dedicato per la risposta e smistamento della chiamate.
Come si può facilmente intuire, la principale esigenza dello studio era quella di ottimizzare le risorse di segreteria e allo stesso tempo uniformare la gestione della comunicazione con la clientela nelle varie sedi. In particolare, gestire in modo omogeneo e centralizzato le chiamate in arrivo presso le sedi di Roma e Bologna e Napoli.
Con l’intervento di Impresoft, è stato scelto un centralino cloud IPHONE BOX, essendo stata valutata come la soluzione più funzionale al caso e con il miglior rapporto costi/benefici. A livello organizzativo lo studio ha potuto procedere alla riduzione del personale dedicato alla gestione della telefonate, cessando i servizi di centralinisti nelle sedi remote ed accentrandole presso la sede di Milano. Si è quindi soddisfatta l’esigenza del cliente di disporre di un servizio che consentisse le chiamate indirizzate ai numeri di Roma, Bologna e Napoli su un gruppo di risposta (1 o più interni) a Milano, con il successivo smistamento verso gli interni di competenza attraverso un semplice trasferimento di chiamata tra numeri brevi. Ovviamente si sono mantenute le numerazioni delle sedi remote in entrata, circa 106 interni telefonici.
3° Classificato: Dozio System
Infine sul podio troviamo l’azienda storica di Lecco, Dozio System, che opera dal 1959 nei settori industria, commercio, turismo e servizi in ambito IT.
Il loro case riguarda una affermata realtà artigianale italiana con oltre 70 anni di esperienza nel mondo dei tessuti elasticizzati per il settore della calzatura, abbigliamento e industrie specializzate.
Nel 2013 in azienda esisteva una connettività a 7 Mbit con 1 linea voce ed 1 linea fax collegati ad un centralino analogico con pochi interni, installati sia negli uffici che nelle zone di produzione. La gestione delle chiamate era problematica causa l’elevata rumorosità degli ambienti lavorativi che spesso non permetteva agli utenti di sentire la suoneria dei telefoni interni.
Con l’intervento di Dozio System, la connettività è stata portata in tecnologia FTTC 100/20 ottenendo un notevole incremento prestazionale. Inoltre, dopo l’installazione di un centralino IP la situazione è notevolmente migliorata, grazie alla maggiore disponibilità di linee in ingresso/uscita.
Ogni utente negli ambienti produttivi è stato dotato di un telefono cordless personale, molto più semplice da gestire: ogni dipendente è ora raggiungibile singolarmente. I titolari sono sempre in contatto con l’azienda, anche se all’estero, grazie ai propri cellulari e agli interni remoti, il tutto a costo 0.
Ecco qui l’articolo che parla di questo premio ricevuto dalla Dozio System.
Dall’analogico al Digitale
Piccolo cameo della giornata, la dimostrazione/esperimento presentata a tutti i partecipanti da Inetcompany, anch’essa nostra partner.
Carlo Ritter e Vanni Grassi, titolari dell’azienda, hanno rispolverato dal baule della nonna un vecchio telefono analogico con disco combinatore, di quelli che erano in tutte le case fino agli anni 90. E insiema a quello, hanno preso anche un telefono militare da campo risalente alla II° Guerra Mondiale. Cimeli storici, ma che c’entrano con l’innovazione?
“Con le capacità tecnologiche di oggi e il nostro know how, entrambi i telefoni sono stati interfacciati attraverso una configurazione 3CX in Cloud.” – Ci spiega Vanni Grassi.
Entrambi i telefoni hanno poi realizzato una telefonata attraverso la rete pubblica con numero VoIP: e entrambi hanno squillato!
“Per noi è stato chiaramente un gioco, direi una provocazione – racconta Carlo Ritter – Ai nostri clienti proponiamo esattamente il contrario! Li invitiamo a non farsi condizionare né a fossilizzarsi su strumenti obsoleti, ma di godere appieno della tecnologia e dei suoi vantaggi!”
Per ora, buona la prima: more 7 to come!
Appuntamento al 09 di ottobre a Vicenza per il VoipDay Veneto!
Questo il report fotografico dell’evento: