Fino ad oggi abbiamo voluto giocare, per conoscere i nuovi pareri di coloro che della tecnologia ne sono i portavoce, con alcuni dei vendor che producono soluzioni IP-Voice a livello internazionale. Oggi abbiamo voluto intervistare Emiliano Papadopoulos, CEO di Allnet.Italia, per conoscere un altro punto di vista in questo panorama IT, quello dei distributori. Andiamo a conoscerlo.
Ciao Emiliano, grazie innanzitutto per la tua disponibilità. Partirei con qualcosa di personale: come sei approdato al mondo dell’ICT?
Come tante storie precedenti alla nostra, la passione per l’ICT parte dai primi anni adolescenziali con l’approdo dei primi personal computer di cui allora l’Italia era protagonista. Nonostante una formazione di estrazione economica ed il fatto che i primi lavori fossero in ambiti completamente diversi, complice il boom di fine anni ‘90, abbiamo sempre cercato un’occasione per creare qualcosa nel mondo informatico. Essa si è presentata tramite una vecchia amicizia sin dagli anni ‘80 con il proprietario di ALLNET Gmbh.
Quali sono le relazioni con ALLNET Germania e quali i punti comuni nel modo di fare business?
ALLNET.ITALIA e ALLNET Gmbh sono due aziende indipendenti ed autonome l’una dall’altra. Tuttavia esiste una consolidata alleanza strategica declinata in diversi modi. Italia e Germania sono due paesi molto distanti in termini culturali, economici e finanziari, per cui abbiamo subito intuito che avremmo dovuto trovare il nostro modello di business cercando di declinare le migliori caratteristiche della cultura tedesca adattandole al nostro contesto. Abbiamo sempre ritenuto che la multiculturalità fosse un valore importante nel contesto europeo e che se fossimo riusciti a trovare un metodo tra paesi apparentemente distanti come la Germania e l’Italia avremmo potuto ottenere ottimi risultati fondendo il meglio delle due culture. È una relazione che funziona in modo bidirezionale per il bene comune.
Cos’è per te il VoIP?
Il concetto di VoIP, nonostante all’inizio fosse inteso per noi come tutte quelle tecnologie atte a sfruttare la rete IP per veicolare esclusivamente la voce, si sta ora evolvendo nelle Unified Communication dove vengono inglobati anche la messaggistica istantanea, il Video, la mobilità ecc. con più attori, diverse tecnologie e con schemi di architettura più o meno complessi.
Qual è il segreto che Vi ha fatto diventare leader in una categoria così articolata come il VoIP nella distribuzione di soluzioni?
Non credo ci siano segreti particolari nel successo di un’azienda se non un insieme di cose. Ci sono solo alcuni importanti ingredienti che sono universali. Il valore delle persone, la lealtà verso i partner, clienti e fornitori, alti valori etici, la passione per l’innovazione, principi finanziari sani ed un modello di business ragionato e implementato con meticolosità. La BU VoIP o UC, come oggi viene definita in senso ampio, è stata aperta nel 2004 ed abbiamo subito compreso le potenzialità e l’effetto dirompente che avrebbe avuto nelle telecomunicazioni nelle sue varie declinazioni (Open, Legacy, Cloud ecc…). Una volta definito quali potessero essere gli sbocchi tecnologici, abbiamo stretto accordi con i vendor che, in termini di capacità innovativa e tecnologica, abbiamo ritenuto potessero essere vincenti nel futuro prossimo.
Quando si parla di distribuzione si cita sempre l’espressione “a valore aggiunto”, ma come definisce Allnet questo valore aggiunto?
Il valore aggiunto per noi, oltre i classici termini intesi come la logistica integrata, il supporto pre e post vendita, la formazione e certificazione per conto dei vendor ed il marketing, sta nella costante innovazione declinata in una metodologia per comprendere i trend tecnologici emergenti ed uno scouting continuo per individuare i protagonisti tecnologici del domani. Il passo successivo è quello di lavorare insieme a loro per costruire soluzioni di successo. Nel fare questo diamo molta importanza alla sperimentazione preventiva delle tecnologie e la formazione del nostro personale.
Siete stati pionieri nel creare un vero e proprio “Evento VoIP” negli anni passati, quest’anno avete voluto dare una svolta portando a due giorni l’evento ed organizzando un’agenda piena di interventi con tematiche ben precise. Puoi raccontarci meglio il valore di ICT Solutions che si svolgerà il prossimo 12 e 13 maggio a Bologna?
ALLNET.ITALIA è un’azienda con 5 Business Unit di cui le UC sono solo una di essa. Le altre sono la SICUREZZA informatica e fisica, il NETWORKING, Wired e Wireless, I DATA Center ed il cloud ed infine “More” dove concentriamo le tecnologie emergenti come l’IoT ecc. Oggi per differenziarsi dal mercato è sempre più importante sapere costruire soluzioni. Molti dei nostri clienti come attività principale non hanno esclusivamente la telefonia, ma dovendo questa lavorare sopra un’infrastruttura di rete adeguata offrono anche gli apparati ed i servizi ad essi connessi. Del resto stiamo vivendo nell’era della convergenza e tutto passa sull’IP. Il valore del ICT solutions day è appunto quello di fornire una finestra di due giorni sulle tecnologie emergenti e lo stato dell’arte attuale. Rappresenta inoltre un’occasione importante per fare rete e trarre spunto dal confronto tra settori tecnologici paralleli e convergenti con opportunità di ampliare il proprio business.
Un tuo parere, sincero, di quello che succederà nei prossimi cinque anni nell’ICT?
In questa fase stiamo vivendo la terza rivoluzione industriale nella quale vediamo consolidarsi diversi trend. Il cloud, l’IoT, la mobilità sono solo alcuni trend che creeranno una serie di opportunità per chi saprà coglierle e costruirci un modello di business sostenibile. Indubbiamente ci sarà però nel canale anche una parziale disintermediazione modificando alcuni equilibri consolidati dovuto all’effetto dirompente del cloud. Il mondo futuro, a nostro parere, premierà quegli attori che avranno saputo costruirsi le giuste competenze ed avranno avuto un forte spirito innovatore oltre che costruito le partnership adatte per affrontare il mondo del domani. Vendor, distributori e clienti devono lavorare insieme per creare un ecosistema integrato adatto ad affrontare le sfide future. Il valore della squadra sarà come sempre quello premiante.
Silenzio. Un punto di riflessione nelle parole di Emiliano che, non so se avete notato, si esprime sempre con il “NOI”. Anche quando parla di sé mette sempre al suo pari tutto il suo gruppo. Ecco, guardando tutto il team di Allnet.Italia, dal reparto marketing, al commerciale fino ad arrivare agli specialisti della BU, capisco perché sono considerati tra i migliori esponenti a livello nazionale nella fornitura di soluzioni IT. Quando si dice “l’unione fa la forza!”, queste ne sono le prove. Sentirsi parte di un team e non un componente indipendente o superiore aiuta a realizzare un modello di Business vincente.
L’evento ICT Solutions di Allnet.Italia si svolgerà il 12 e 13 maggio a Bologna presso il Savoia Hotel Regency.