Venti domande a… Enzo Carolo di Blue Day

Venti domande a… Enzo Carolo di Blue Day

Un intervistato speciale per 20 domande “botta e risposta” che ci aiuteranno a conoscerlo meglio. Apriamo il nostro angolo delle interviste di oggi dando spazio ad Enzo Carolo che ci racconta chi è, chi è stato e quali sono gli obiettivi per il suo futuro lavorativo. Eccoci pronti a punzecchiarlo con i nostri 20 quesiti su vita privata, passioni, e, ovviamente, sul mondo delle telecomunicazioni. Facciamo un salto in Blue Day !

1. Chi era Enzo da piccolo?Da piccolo? Sono sempre stato appassionato di calcio e meccanica. A pensarci adesso, l’aspetto calcistico che mi entusiasmava così tanto non c’entra niente con l’ informatica che è poi diventata la mia professione.

2. E che uomo è diventato adesso?
Purtroppo un imprenditore con una valanga di casini da risolvere, ma che ha tanta voglia di crescere e che si porta dietro quella sana passione per l’informatica nata a 18 anni e viva ancora oggi più che mai. 

3. Quali erano le tue aspirazioni?
L’idea iniziale era quella di studiare meccanica poi ho cambiato strada: e a farmi prendere un’altra direzione fu l’utilizzo del primo Mac durante il periodo di servizio civile come obiettore di coscienza, a 18 anni. In quel preciso istante ho capito che il mio futuro sarebbe stato l’informatica.

4. Come sei approdato al mondo dell’ICT?
Ho iniziato a lavorare come tecnico informatico junior, mi sono fatto qualche anno di esperienza, ho lavorato in Abc Informatica, una catena di Apple. 

5. Ricordi la prima volta che hai navigato in internet?
Si, ed è stata una cosa assolutamente strana. Dovevo creare la mia casella postale @libero.it. Stiamo parlando di quasi 20 anni fa ma…sembra preistoria! 

6. E quando per la prima volta hai installato il VoIP?
Quello invece non è stato molto tempo fa; sono passati una decina di anni all’incirca. Ho installato uno dei primi sistemi Cisco per una grossa azienda.  

7. Come hai conosciuto VoipVoice?
Tramite uno dei meeting 3CX di Loris Saretta. Simone Terreni aveva tenuto la sua presentazione, così è nata la curiosità. Gli ho chiesto di fare dei test e da quel momento son partite delle telefonate fiume tra noi…

8. Chi è stato il primo cliente a cui hai istallato VoipVoice?
Il primo? Noi di Blue Day. Non vendiamo e non offriamo servizi se prima non li testiamo su di noi. Sono passati più o meno 7 anni. La prima mail con la quale Simone mi inviava i listini, eccola: risale al 26 gennaio 2011. 

9. Una tua considerazione di quello che succederà nei prossimi cinque anni nell’ICT?Secondo me nei prossimi anni, tra 4 o 5, se migliorerà la connettività in generale (è il problema cardine in Italia) sarà esternalizzato tutto, ci sarà bisogno di tecnici e sistemisti con competenza medio alta in grado di gestire tutti quello che riguarda il Cloud. Oggi invece con i pc chiunque prova a metterci le mani, non c’è la necessità del tecnico esperto. 

10. Quando è nata la tua azienda?
La Blue Day srl è nata nel 2008 

11. Cosa fa?
Siamo un’azienda di consulenza informatica a 360° che segue il cliente dalla riparazione di un notebook alla creazione di un sito, tanto per rendere l’idea.  Facciamo tutto internamente, siamo 16 persone. 

12. Dove opera?
Operiamo in tutta la provincia di Vicenza

13. Cosa fai nel tempo libero?
Continuo a giocare a calcio. Faccio volontariato in paese, a Montecchio Precalcino, dove organizzo anche manifestazioni pubbliche. 

14. Una cosa indispensabile per te?
Sicuramente la mia famiglia, senza la quale non farei niente. Senza mia moglie e le mie due piccole che mi gestiscono letteralmente le giornate…Nulla sarebbe possibile.

15. Cosa ti rende felice?
Quando vedo tutto il mio team che collabora, comunica, parla e lavora in sinergia. E’ stata dura ma ci siamo arrivati!

16. E cosa invece ti fa arrabbiare?
I ritardi (lavorativi e sportivi) in generale e la mancanza di rispetto negli accordi. Chi non mantiene la parola data.

17. Ti saresti mai immaginato nel ruolo che ricopri oggi?
No, assolutamente. Piuttosto come un tecnico sempre in giro a risolvere problemi dei clienti.

18. Dove ti vedi fra cinque anni?
In una spiaggia dei Caraibi, e non scherzo! Mi vedo sempre a lavorare in questo ruolo, certamente, ma con molto più tempo libero da dedicare alla famiglia. 

19. Infine la nostra domanda di rito. Cosa è per te il VoIP?
Il VoIP all’inizio era una nuova tecnologia da sviluppare, un potenziale business. Ad oggi lo vedo come un servizio che aiuta i clienti a lavorare meglio (se configurato nel modo giusto).

20. Un obiettivo che ti sei dato per questo 2017?
Il trasferimento di sede. Dovremmo decidere entro qualche settimana, siamo in trattativa. Un passaggio importante per crescere: andremo ad ampliare gli spazi di 4 volte rispetto ai locali che ci ospitano oggi.

Come di consueto, chiediamo al protagonista della nostra rubrica di scegliere il titolo di una canzone che possa accompagnare l’intervista. Per Enzo non è stato semplice: “non sono un grande appassionato di musica e di film, non ho una canzone del cuore. Ma amo follemente il calcio. Se proprio dovessi sceglierne una, tornerei indietro ai Mondiali 2006. In Germania c’ero, e la musica in quell’occasione risuonava forte“. E si confondeva col battito di milioni di cuori tricolore che correvano all’impazzata.

-Intervista a cura di Ylenia Cecchetti-

Blue Day è un Rivenditore Certificato VoipVoice Doctor e questi sono i suoi contatti:

Blue Day srl
Via Preara, 38
36030 – Montecchio Precalcino (VI)
Telefono: 0445864521
Fax: 0445339391
Email: info@blueday.it

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